Non credo nel vittimismo, nella paura (anche se ne ho tanta), nella fine di tutto, nelle stanze senza finestre, nelle pareti troppo lisce, nei cunicoli e negli imbuti al contrario.
Non credo nel male, nel dolore inutile, nell’apparenza e nella superficialità.
Non credo nei mostri che ci fanno paura, nelle altalene a picco sul vuoto, nel freddo torrido e nel caldo glaciale.
Non credo nell’avidità e nelle superbia, nelle parole incoerenti, nei sogni nel cassetto.
Non credo a politici e banchieri, non credo a economisti e finanzieri.
Non credo alle bugie trasformate in pillole di chimica verità, non credo a cuori chiusi e nemmeno a menti troppo funzionanti.
Non credo nelle religioni che allontanano dal proprio Sè, non credo a tutto ciò che dice la mente e a regole e dogmi inutili.
Non credo nella morte, nel buio più totale e negli uomini cattivi.
Credo in d’IO.
V.